Voilà...
Anna, la prima che ho incontrato fuori dalla mia Terra natìa, mi diceva "Sei instancabile".
Ci siamo riviste due anni fa, terz'anno di Medicina per me, e mi ha trovata "normale", cioè un po' stanca per lo studio, e allora abbiamo colto che ho trovato la Bestia che mi affatica.
Ma è una bella Bestia, devo ammettere!
Perchè tutta 'sta tiritera?
Ah! perchè questo pome è il mio pome di ricarica, dopo la performance, all'ospedale, di stamattina.
Ora tocca al fumetto da leggere, bucato da fare DOPO la mia corsa rigenerante, qualcosa da scrivere qui...OPS
Mi è semblato di vedele un gatto..sniff sniff...Ah, ok. Sono io che scrivo... è che da ieri, se mi chiedono quanti hanno ho, devo rispondere ancora "20",chiaro, ma concludere con "5"....
vaaabè, ho un anno per abituarmici...c'est pas grave...
GRAZIE A TUTTI VOI CHE MI AVETE FATTO GLI AUGURI!
CHE CARINI!!!
Ed ecco che il mio romanzo Grenobloise in atto continua... :/
qui a Grenoble è cominciata la sfilza delle feste di Au revoir....
pian piano, gli amici che ho conosciuto all'inizio terminano il loro periodo e ripartono...
è molto strano... ribaltare la medaglia di un'esperienza così diventa doloroso...
parte la prima, e non si piange...Selene in fondo è in Italia, e Siena non è così lontana...
Ma, ma.
Adesso, chi riparte per la Romania... Au revoir? Peut-etre, forse.
Certamente, sto realizzando che non sto in Italia, ma in Europa.
Il problema è che non ho conosciuto "una ragazza della Romania", ma "Cristina", una nuova amica. Ora, se ho voglia di reincontrarla, dovrò tracciare una traettoria che devii dalle mie solite. Meta: lì dove abita.
E' così. Preclusa ogni possibilità di un the strappato alle commissioni pomeridiane che ci incrociano i cammini.
Per fortuna, per strasupermegaCHANCHE,
ancora non siamo in grado di riprodurre un the condiviso in un bar...e non contemplo un "ci si può videochiamare mentre io a PAvia e tu a Bucarest beviamo un the in contemporanea..."
VADE RETRO!!!
LASCIATEMI, VE NE PREGO, DELLE COSE tecnologicamente IRRIPRODUCIBILI, O INGEGNERI E NERD-PEOPLE!!!
Sì sì, lieta di esserne triste. Lieta proprio.
Stranezze...sarà che gli equilibri, quelli veri, in realtà sono un insieme di movimenti la cui somma è zero? niente di statico mai....(ho un'amica fisica..saprà spiegarmi meglio...Robbè!!!).
Infatti, dopo aver trovato il mio posto in questo puzzle francese, incastrando la vita nei vari aspetti che ho deciso di vivere, e scoprendo le meraviglie e i difetti di CittàQuaggiù,
è l'ora di guardare quest'altra faccia, quella degli Au revoir.
A chissà quando, a chissàddove.
Certo, se a Grenoble sono riuscita a incontrare la mia prima coinquilina che veniva qui per lavoro, e che giungeva non dall'Italia, ma da Bath, beh:
Grazie vita! adesso alla matriosca delle sorprese si aggiungono nuove possibilità di tempo e spazio, per gli incontri.
Chissà se camminando per le strade di...boh?
Roma, nel 2020, incontri qualche amico/a Erasmus intento/a a scattare una foto all'insolita insegna del venditore di statuette divine...
Bene.
Mi sembra di aver trovato un eccellente modo di raggirare la medaglia girata.
Per ora però, mi vivo questo ciclone emotivo di Au-revoir a tempo indeterminato, e spazio.
Solo una buona birra li colmerà... al momento, almeno, dell'Au revoir a voce alta, poi tradotto in tante lingue.
A voce alta,
Francesca 25
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