domenica 2 gennaio 2011

Dopo le vacanza di Natale, RIECCOMI QUI!!!

Ciao Grenò!
Bonne annèe!!!
Grazie per esserti svestita della neve-ghiaccio che mi fa storcere il naso e camminare a tentoni, rivederti è stato emozionante, e anche un po'...strano, perchè adesso mi sei familiare, a partire dalla tua stazione, e via via pregusto sarà così per i posti che rivedrò.

Sai, ero molto impaurita quando sono partita dalla mia Siculamente (ieri cioè...), perchè lì ci sono le coccole di mamma, degli amici di una vita, delle strade da bambina, e del Sole caldo, e anche delle provole e della ricotta frisca, nonchè del lungomare, il solito di Scoglitti, sempri u stissu, ma per me sempre emozione grande da guardare respirare, correre...

E adesso anche tu,Grenoble, sei un posto a me familiare, dove devo ancora dare, esami, impegno, stage e birre, e corse e montagne...
Mi sei familiare abbastanza per scatenarmi ancora un po'...
ma sai, il mio viaggio è stato intriso di quella malinconia di dover lasciare ancora una volta la mia casa Sicula, e devo ammettere che la voglia di tornarci è sempre più forte, come sempre più doloroso staccarmi-ci.

Ma non permetterò che questo sentimento si trasformi in attaccamento improduttivo...
è solo che ...come dopo un certo periodo cambi gli occhiali per motivi vari,dal nuovo modello, ai gradi in meno sulla tua vista,
così io ho cambiato gli "occhiali" per guardare al motivo per cui sono qui e non sono lì ora, fino a dove potrei essere dopo...
frase senza senso?
Michele l'ha capito...

Arriverò un dì in cui potrò mettere nero su bianco parole più chiare, adesso metto in contrasto netto parole criptiche..tempo al tempo!
Infatti ora è tempo di mettermi sotto con dermato, maxillo e neuro chir...
solo gli studenti di medicina possono comprendere bene questo nostro modo di chiamare teneramente gli esami da sostenere...
Sarà perchè li sentiamo nostri amici?
o perchè vogliamo abbreviarli almeno nel loro nome?
o forse ecco, perchè passiamo tanto tempo con loro al punto che li sentiamo nostri compagni di viaggio..
o ancora, perchè in fondo pronunciarli così fa figo e alla moda, o perchè non li sopportiamo...
votate la vostra preferita,

(questo è il rigo per aggiungere il vostro, di motivo...)

"Le paure sono fatte per essere vinte"
questa frase mi è stata detta a Capodanno mentre sono stata invitata a lanciare la mia prima bombetta della vita contro l'anno uscente....
ma ha preso a risuonarmi dentro e adesso posso applicarla a questa esperienza, che mi sta scomodando e impegnando e cambiando, in un modo che non potevo immaginare...
l'immaginazione ha i suoi limiti, quando la si cala nella realtà.
Ma non smetterò di usarla.
Giammaaaaai!!!!

Saluti e a presto
Francesca, dentro un nuovo capitoletto della suo libro vissuto

Nessun commento:

Posta un commento