venerdì 29 ottobre 2010

La cusine...

Fooooo oooooo r maggiiiiiiiii
Uh quanti...è la terra dei formaggi, punto.
E certi dessert...da noi non ne vendono così tanti. O forse, non costano così poco,a qualità pari.

Caprino, millanta formaggi simili al Brie, al Tomino, sì, anche alla Fontina, per la gioia dei valdaostani, ma non chiedetemi più di mangiarlo, ve ne prego assai.
E ancora, la crème fraiche, che il nostro amico Google traduce con "panna acida"...ma altro che panna acida...è una bontà!!! ed è pure più leggera della panna italiana!!!
Poi il bello è che ci sono formaggi e creme molto strong, ma anche molte light, davvero tra un po' te li tirano dietro...ovunque in qualunque luogo

formagggiformaggiformaggiformaggiiii

Il tipico "francese verso l'ora di pranzo" lo disegnerei con la baguette in una mano,
e un pacchetto nell'altra con dentro del formaggio gourmant!
E per completare il quadretto, un nasone patatoso rosso acceso,
a sormontare un sorriso di chi ha appena bevuto un caldo bicchiere di vino (verre de vin)
di Borgogna, naturalmente.
Patatoso il naso... come le pommes de terre che accompagnano tutti i piatti in pratica, almeno al nostro Restò pour Etudiants...poi non so nell'alta nouvelle cuisine il y a ehm c'è l'alimento patata, ma di sicuro, nella Fonduta c'è
e così anche nella mitica Tartiflette, con pommes de terre e...indovinate un po'? già, l'immancabile Formaggio!!!
Non manca davvero mai mai.
E il burro, quasi nemmeno ahimè.
Incredibile...credo che solo qui si possa trovare un sandwich (con l'accento sull'ultima i, badiamoci bene!!!) con
formaggio e burro
...ma ci pare???
A parte queste stranezze, o normalità, non italianamente condivisibili
Bè, la cucina francese ci sta ci sta!!!
Non voglio improvvisarmi intenditrice, ma quando una cosa è buona, lo è ...
E mi riferisco al formaggio Chartreuse, sì, sì, esatto, lo stesso del liquore, anch'io ho avuto la medesima titubanza, davanti al venditore gentilissimo che ce lo ha fatto gouter, assaggiare....
qua tutto si chiama come le Montagnes... un po 'di fantasia, no eh?
Vaaaabè.
E ora
i vini...Domenica scorsa c'è stata una degustazione dalla quale ho carpito che la Borgogna sforna vini eccelenti (errimi, issimi, proprio!) ma dettagli più accurati credo sia il caso di riservarmeli quando avrò sulla 30ina.
N'est pas? C'est vrai? Non è vero insomma?
Sì. Tranne se devo fare un regalo alla mia famiglia pavese, che mi cucina delle cenette da stordire i sensi... parlo di Assunta e Giampaolo.
Per loro, posso anche informarmi sul vino migliore! Bien sure! :D

Comunque, Domenica, a quella mostra col verre in mano, c'erano delle botole (italiano, botole, non da leggere botòl...si sa mai!) contenenti spezie ed essenze che vengono usate per arricchire il sapore del vino...e quelle botole avevano una proboscide dedicata alle nostre narici...oh

Uno spazio per l'olfatto

Mai l'avevo visto!

Dopo la contemplazione,
veniamo a noi.
la pate, la pasta, meglio cucinarsi a casa la Barilla cuocendola per meno tempo rispetto all'indicazione sulla confezione (se la si compra qui).
Ci sono dei ristoranti dove la si può trovare buona, ma, a meno che il proprietario non sia italiano e perchènno di Napoli, un palato verde-bianco-rosso non sarà mai troppo soddisfatto.
Eheh, i colori della bandiera, sono pure quelli della pizza Margherita e degli spaghetti al pomodoro e basilico... C'EST BIZARRE!!!


Al caffè
poi, darei un voto che oscilla dal 6- al 6 e mezzo.
Ma sono italiana pur'io..il nostro metro per pasta e caffè è unico al mondo...quelli si sforzano, li apprezzo. Loro, non il caffè :)

I prossimi link mentali, a proposito di Italiani e ristoranti italiani a Grenoble,
saranno
Cosa i non Italiani dicono ( e fanno :) ) quando dici loro che sei Italiano
e
Quei ristoranti italiani in fila uno accanto all'altro, sempre semivuoti, sull'altra sponda dell'Isere (il fiume cui accennai)

A la prochaine!!!

Fra-in-cià

Nessun commento:

Posta un commento